Sigmund Freud – Religione
La nevrosi ossessiva si può considerare un equivalente patologico del rituale religioso… perciò forse la nevrosi si può trattare come una religione privata, e la religione come una nevrosi ossessiva universale.
La nevrosi ossessiva si può considerare un equivalente patologico del rituale religioso… perciò forse la nevrosi si può trattare come una religione privata, e la religione come una nevrosi ossessiva universale.
Grazie a Dio non ho mai perso la mia fede… devo a lei l’esistenza di un cuore qua dentro generoso e altruista… e adesso, altrimenti, non saprei come vivere…
Se parliamo sempre noi, come possiamo pretendere di ascoltare la voce di Gesù? Allora silenzio.
Vi ho cercato e voi siete venuti a me. E per questo vi ringrazio.
Sì, doveva essere andata così, la creazione era un magnifico sforzo per vincere la solitudine.
L’uomo che crede nel demonio e non crede in Dio è come se negasse l’esistenza del proprio padre pur essendone figlio.
Quanta gente si riempie la bocca di Dio ed è palesemente innamorata del diavolo.
Grazie a Dio non ho mai perso la mia fede… devo a lei l’esistenza di un cuore qua dentro generoso e altruista… e adesso, altrimenti, non saprei come vivere…
Se parliamo sempre noi, come possiamo pretendere di ascoltare la voce di Gesù? Allora silenzio.
Vi ho cercato e voi siete venuti a me. E per questo vi ringrazio.
Sì, doveva essere andata così, la creazione era un magnifico sforzo per vincere la solitudine.
L’uomo che crede nel demonio e non crede in Dio è come se negasse l’esistenza del proprio padre pur essendone figlio.
Quanta gente si riempie la bocca di Dio ed è palesemente innamorata del diavolo.
Grazie a Dio non ho mai perso la mia fede… devo a lei l’esistenza di un cuore qua dentro generoso e altruista… e adesso, altrimenti, non saprei come vivere…
Se parliamo sempre noi, come possiamo pretendere di ascoltare la voce di Gesù? Allora silenzio.
Vi ho cercato e voi siete venuti a me. E per questo vi ringrazio.
Sì, doveva essere andata così, la creazione era un magnifico sforzo per vincere la solitudine.
L’uomo che crede nel demonio e non crede in Dio è come se negasse l’esistenza del proprio padre pur essendone figlio.
Quanta gente si riempie la bocca di Dio ed è palesemente innamorata del diavolo.