Sigmund Freud – Vita
Se si toglie il rischio dalla vita non resta poi molto.
Se si toglie il rischio dalla vita non resta poi molto.
Capita – non di rado – che delle giornate, passivamente, volino via.
A te che puoi, aiuta, solleva i piccoli dalla fame e ricorda che l’uomo potrà elevarsi a Dio solo quando avrà smesso di cercare il pane. Non lamentarti quando la mediocrità, la sofferenza e la devastazione avranno prodotto i mostri dell’ignoranza che aizzati da altri esseri piccoli, immoleranno la loro vita in virtù di un Dio di morti, dobbiamo sollevare il piccolo elevandolo sino a noi. Questa sarà la più grande delle generosità, non temere che la comprensione produca altri mostri, guarda te stesso, e chiediti sono io un pericolo per l’umanità? Al tuo No certo, solleva i piccoli al tuo livello senza attendere ricompensa, la tua ricompensa sarà nel vivere, e la loro vita diverrà degna d’essere vissuta.
Chi non può e non fa, non può. Chi può e non fa, non fa.
La vita non potrebbe mai essere un disegno geometrico, il destino porta sempre a rompere la matita con cui stai disegnando.
Alcuni dicono che una parola è morta quando viene detta, io penso che cominci a vivere solo allora.
Credere in noi stessi, nelle nostre potenzialità, è la cosa migliore che possiamo fare. Non dobbiamo avere paura di tentare, di fallire. Non dobbiamo temere di cadere, se capitasse rialziamoci più combattivi di prima e proviamoci ancora, sempre.