Silvana Stremiz – Amico
Un amico non ti guarda quando affondi, ma ti aiuta a tornare a galla.
Un amico non ti guarda quando affondi, ma ti aiuta a tornare a galla.
L’amore è strano, non dà garanzie, è grande finché lo si vive, ma quando finisce è stato quasi sempre estremamente piccolo e ci sentiamo improvvisamente così inutili. Tutto quello che è stato è la somma di ciò che abbiamo dato e ciò che abbiamo ricevuto, e tirando le somme “l’avuto” diventa poco, se non inesistente, e nasce il rancore che a sua volta partorisce la disperazione. Quando finisce un amore non per colpa nostra, ma perché veniamo liquidati ingiustamente, il boccone è duro da mandare giù e restiamo appesi a quel filo chiamato disperazione, finché non giunge il tempo di un nuovo amore, di un nuovo abbraccio, oppure semplicemente il giorno della guarigione. Arriva un giorno in cui il dolore smetterà di fare male. Ci vuole del tempo, spesso troppo tempo, perché lo stato “straziante” in cui ci si trova non permette molto. Finche arderà il “rancore” è difficile pensare di poter andare oltre. Non resta che tener duro, combattere con forza contro “il niente” che ci è stato donato e fra le ceneri raccogliere “i ricordi buoni” perché ci sono sempre dei “ricordi buoni” da conservare, sempre, anche quando non sembra. Saranno i ricordi buoni la nostra forza, ci racconteranno che, comunque vada, l’amore vale sempre la pena.
L’amico è un essere che ti dona un avere infinito.
A te che hai tenuto la luce accesa nel momento in cui avevo più paura del buio, ricordo che nel cuore di ognuno di noi c’è posto per le persone speciali e tu lo avrai per sempre.
A volte il bisogno di una favola ci impedisce di guardare con gli “occhi della verità”
Quello che avrei voluto avrebbe potuto se solo anche tu avessi voluto.
Non si accorse di ciò che stava avendo, non si accorse che tutto era gratuito,…