Silvana Stremiz – Amico
Spero di essere sempre “degna” di quell’abbraccio ricevuto in dono.
Spero di essere sempre “degna” di quell’abbraccio ricevuto in dono.
Forse uno degli errori più grandi è stato attendere, attendere un segno, un gesto, che non è mai arrivato se non nell’immaginazione, o di aver “colto” segni che non ci sono mai stati e aver dato un peso eccessivo ad un amico per poi comprendere che amico non è mai stato. Ma ho errato ancora credendo che al “dono” della seconda opportunità avrebbe saputo rimediare e comprendere che era l’ultima occasione.
Trovare un amico è e riempirsi l’anima di pace.
Quando la vita ti da mille motivi per cadere, tu sostieniti a me, amico mio. Quando i giorni sembrano cupi e senza uscita, accenderò io il faro della speranza, quando le delusioni urlano più forte dei sogni, io ricostruirò i tuoi desideri, quando le lacrime solcano il tuo viso, sarò io il tuo sorriso, quando ti senti solo, non hai bisogno di cercarmi, io sarò, ti parlerò con le parole del cuore, portando via le tue pene, ma tu nel mio bisogno, ricambia le mie attenzioni. È un bisogno naturale, il bene amico mio, migliora l’esistenza.
Non è importante cosa, ma con chi.
Mai raccontare i fatti tuoi all’amico che conosci da pochi mesi, potresti esserti confidato con un perfetto sconosciuto, anche da questi errori si impara.
Chi ha troppi amici, non ha nulla. Perché gli amici veri sono perle rare che…
Forse uno degli errori più grandi è stato attendere, attendere un segno, un gesto, che non è mai arrivato se non nell’immaginazione, o di aver “colto” segni che non ci sono mai stati e aver dato un peso eccessivo ad un amico per poi comprendere che amico non è mai stato. Ma ho errato ancora credendo che al “dono” della seconda opportunità avrebbe saputo rimediare e comprendere che era l’ultima occasione.
Trovare un amico è e riempirsi l’anima di pace.
Quando la vita ti da mille motivi per cadere, tu sostieniti a me, amico mio. Quando i giorni sembrano cupi e senza uscita, accenderò io il faro della speranza, quando le delusioni urlano più forte dei sogni, io ricostruirò i tuoi desideri, quando le lacrime solcano il tuo viso, sarò io il tuo sorriso, quando ti senti solo, non hai bisogno di cercarmi, io sarò, ti parlerò con le parole del cuore, portando via le tue pene, ma tu nel mio bisogno, ricambia le mie attenzioni. È un bisogno naturale, il bene amico mio, migliora l’esistenza.
Non è importante cosa, ma con chi.
Mai raccontare i fatti tuoi all’amico che conosci da pochi mesi, potresti esserti confidato con un perfetto sconosciuto, anche da questi errori si impara.
Chi ha troppi amici, non ha nulla. Perché gli amici veri sono perle rare che…
Forse uno degli errori più grandi è stato attendere, attendere un segno, un gesto, che non è mai arrivato se non nell’immaginazione, o di aver “colto” segni che non ci sono mai stati e aver dato un peso eccessivo ad un amico per poi comprendere che amico non è mai stato. Ma ho errato ancora credendo che al “dono” della seconda opportunità avrebbe saputo rimediare e comprendere che era l’ultima occasione.
Trovare un amico è e riempirsi l’anima di pace.
Quando la vita ti da mille motivi per cadere, tu sostieniti a me, amico mio. Quando i giorni sembrano cupi e senza uscita, accenderò io il faro della speranza, quando le delusioni urlano più forte dei sogni, io ricostruirò i tuoi desideri, quando le lacrime solcano il tuo viso, sarò io il tuo sorriso, quando ti senti solo, non hai bisogno di cercarmi, io sarò, ti parlerò con le parole del cuore, portando via le tue pene, ma tu nel mio bisogno, ricambia le mie attenzioni. È un bisogno naturale, il bene amico mio, migliora l’esistenza.
Non è importante cosa, ma con chi.
Mai raccontare i fatti tuoi all’amico che conosci da pochi mesi, potresti esserti confidato con un perfetto sconosciuto, anche da questi errori si impara.
Chi ha troppi amici, non ha nulla. Perché gli amici veri sono perle rare che…