Silvana Stremiz – Anima
Provare “tutto” e restare con “niente” è raccogliere frammenti della propria anima.
Provare “tutto” e restare con “niente” è raccogliere frammenti della propria anima.
Io ti amo, tu mi ami, noi ci amiamo, poi le anime mai si sono abbracciate.
La certezza non lascia spazio alle possibilità, ma nell’incertezza nascono i nostri sogni.
È l’emozione, la percezione a rendere bello ciò che la vista non potrebbe mai eguagliare.
Come quando un fiore non cresce, quando una goccia non cade, l’energia non evade, un sospiro non ti assale, una donna non ride e l’anima non piange. È tutto come se uno stivale calpestasse un volto umano in eterno, rendendolo cieco, muto, sordo, insano, inumano. È tutto come quando la vita viene spenta, la luce si assenta, il fuoco si arresta. È tutto come quando l’uomo dimentica l’uomo, l’amore diventa odio, il sogno diventa incubo. È tutto come quando il denaro conquista, il potere devasta, il mostro si afferma. È tutto come quando… Ora.
Mi manca non solo la generosità di amare qualsiasi cosa, mi manca anche la generosità di superare qualsiasi cosa. Ho provato con tutte le mie forze di convincere me stesso che solo quello che ammiro mi innalza, ma non posso fingere di non vedere, né sentire. E per tacere mi servirebbe una forza che non ho, o una indifferenza che spero di non averla mai.
Nulla può curare l’anima se non i sensi, come nulla può curare i sensi se…