Silvana Stremiz – Comportamento
Impiego un attimo ad alzare muri invalicabili e non basta una vita poi ad abbatterli.
Impiego un attimo ad alzare muri invalicabili e non basta una vita poi ad abbatterli.
Niente ha tanto bisogno di essere riformato quanto i costumi degli altri.
“Dopo che è morta, l’ho amata”. È la storia di ogni vita, e di ogni morte.
Bisogna sempre seguire il proprio essere. Le ingiustizie, le cattiverie subite non vengono ricambiate perché non cambiano proprio nulla, non portano a niente, ma possono fare di peggio: rovinano la bella persona che sei.
Amarsi non significa sopravvalutarsi.
Bisognerebbe avere sempre un grazie in canna per chi ci fa riflettere e chi ci fa sorridere.
Il servo deve sottostare alla volontà del padrone e, quindi, eseguire anche quegl’ordini da lui ritenuti errati.