Silvana Stremiz – Comportamento
A volte è più comodo “non sentire” e “non vedere”.
A volte è più comodo “non sentire” e “non vedere”.
L’uomo riesce a mettersi in gabbia da solo, e anche ad affezionarsi alla sua prigione.
Guardami con gli occhi non con il cuore, perché domani non debba pentirti di avere visto male, di aver sbagliato nel valutarmi.
Vivo nell’insicurezza del domani. Qualsiasi cosa faccia non è mai abbastanza. Scrivo parole inutili che non so se qualcuno leggerà ma restano indelebili nella mia memoria.
Esiste un immenso piacere, un piacere unico, l’essere se stessi.
Non è mai troppo tardi per essere ciò che avresti voluto essere.
Di ciò che ho fatto nella mia vita non rimpiango niente, neanche gli errori, neanche le cavolate per cui ci ho rimesso, grazie a quegli errori ed a quelle cavolate ho capito molte cose, si cresce e si matura con gli errori e sono quella che sono posso solo ringraziare di averli fatti.