Silvana Stremiz – Comportamento
Chi sono io per giudicare gli altri? Chi sono gli altri per giudicare me?
Chi sono io per giudicare gli altri? Chi sono gli altri per giudicare me?
Solo se avrai pianto lacrime di “sale” apprezzerai fino in fondo quelle di “miele”.
Sono all’opposizione.Agli avidi andanti all’albeggiare, le spalle.Simpatizzo con sguardi le inerti colline,di tutti più vive.
Sire, un ribelle è colui che soffia contro la tramontana affinché essa cambi direzione.Sire, soffierò finche mi reggeranno i polmoni.Sire, per questo sono pronto a morire.
Quando il pensiero sostituisce l’azione e le aspettative la gratificazione immediata, si rischia di perdere il contatto con il flusso della vita.
L’amore non è eterno perché siamo noi a non saperlo nutrire di sogni e complicità….
C’è una parte di me che è solo mia, è quella che dono alla notte.