Silvana Stremiz – Comportamento
Chi sono io per giudicare gli altri? Chi sono gli altri per giudicare me?
Chi sono io per giudicare gli altri? Chi sono gli altri per giudicare me?
Mi sono accorta che cercando l’originalità non trovo la mia personalità che è riflessa invece nella mia semplicità.
Nun te mette a vestarella,corta corta e strettulellate la stai sempe a tirà,tira quà e tira làtutto iesce da ndò stà.
Apprezzo più il silenzio in un torto che il sentirsi poi dire “mi dispiace”.
Se non sei utile per gli altri, non sei utile nemmeno per te stesso.
Dobbiamo amarci l’un l’altro, sì, sì, questo è senz’altro vero, ma nulla ci dice che dobbiamo piacerci.
Le cose inutili come le azioni dei mediocri, non hanno futuro son destinate a scivolare…