Silvana Stremiz – Comportamento
Si dice spesso: “io valgo”, “mi voglio bene”, senza considerare che anche gli altri valgono.
Si dice spesso: “io valgo”, “mi voglio bene”, senza considerare che anche gli altri valgono.
Vattene e non tornarechiudi la portae non tentennaretaci e non mi tentareguarda innanzie non ti voltareperché se ti voltisarà tutto da rifare.
Più dico e mi ripropongo di non fare gli stessi sbagli e come una tonta…
Non dovrei mai promettermi nulla, non sono brava a mantenere le promesse che faccio a me stessa. Prometto a me stessa che cambierò, ma poi tutto rimane uguale e invariato. Prometto spesso anche di non lasciarmi più e invece continuo a smarrirmi di continuo. Prometto di non avere più paure e poi ci annego dentro. Prometto di rimanere ferma a guardare e mi affanno in corse folli per soccorrere. Non dovrei farmele certe promesse sapendo che non sono in grado di mantenerle, sapendo che ancora una volta riuscirò solo a ferirmi. No, non dovrei!
Con quale affetto, con quale pensiero o argomento il primo tra gli uomini ardì insanguinarsi la bocca, avvicinanarsi alle labbra la carne dell’animale morto, ponendosi di fronte i piatti, le vivande e il cibo di corpi uccisi, le membra che poco prima belavano, muggivano, si muovevano e vedevano? Come poterono sopportare gli occhi di scorgere l’uccisione di animali scannati, scorticati e smembrati? E l’odorato come soffrì l’odore? E il gusto come non inorridì per la lordura delle piaghe altrui e il sangue e il marcio delle ferite mortali?
Sai cos’è la vanagloria? Una semplice coincidenza; il motivo per cui immeritatamente e smisuratamente ti…
Ogni occasione rende l’amore opportunista.