Silvana Stremiz – Comportamento
Non meditare vendetta, ma non porgere l’altra guancia.
Non meditare vendetta, ma non porgere l’altra guancia.
Sono stanca di spiegare le cose, di dire quello che invece secondo me non ci sarebbe nemmeno bisogno di spiegare. E soprattutto odio che nel momento in cui lo faccio mi si dica che si è capito e che ho ragione, ma poi si continua a fare esattamente come ci pare dimostrando di non aver capito niente e un menefreghismo senza limiti. Questa è per me una delle più grandi mancanze di rispetto.
Il livello di una civiltà si misura anche dal modo in cui si trattano gli ospiti.
Quando non sappiamo chi odiare, odiamo noi stessi.
Rubicondo è il sorriso di chi gioca tra i riflessi del sole, moribondo invece chi soffoca nel buio della notte. Possa l’esempio dei pochi che gioiscono ai caldi raggi, ispirare i molti che vivono nell’attesa di un trionfo nel buio abisso di un fosso. Non esistono trionfi diversi da quelli sospirati dal cuore, tacciano le false voci che assordano l’anima e si dia risalto all’unica e sola voce degna di parlare quella del cuore.
Alcune persone sono come “mali incurabili”: danneggiano di negatività la nostra vita.
Il buon senso induce alla riflessione.