Silvana Stremiz – Comportamento
Non giudico degli altri, i loro “perché” e chiedo venga fatto altrettanto.
Non giudico degli altri, i loro “perché” e chiedo venga fatto altrettanto.
Forse “ingiustizia” o “giustizia” sono concetti relativi. Giustizia è quello che fa guadagnare qualcosa, anche se la toglie ad altri, e da un punto di vista di chi compie le azioni, legittimate e autorevoli per la sua parte, in effetti è giusto. Il bene assoluto non ha nessun potere, in nessuna cosa, ma il bene relativo, sì, ed è quello che forse giustifica. Il bene relativo in fondo è divino, e il Giudice supremo che ha il potere supremo compie anche il male per ottenere il bene, il suo bene, che dipende dai punti di vista. Non è giusto, ma così è, e la dittatura celeste ha sempre, sempre giustificazioni, soprattutto quando non ne ha nessuna. L’autorità non si può contestare quando sbaglia, perché ha effettivamente ragione, nel suo bene relativo.
I piccoli figli procurano piccoli fastidi, i grandi regalano enormi delusioni.
In un cuore fragile se forzi l’apertura si possono creare lesioni significative.
L’avvenire ci tormenta, il passato ci trattiene, il presente ci sfugge.
Perché sono così fottutamente bravo nel capire le persone? È frustrante se poi nessuno si…
Credevo che quello che scrivevi lo scrivevi con il cuore. Mi risvegliai, era detto solo…
Forse “ingiustizia” o “giustizia” sono concetti relativi. Giustizia è quello che fa guadagnare qualcosa, anche se la toglie ad altri, e da un punto di vista di chi compie le azioni, legittimate e autorevoli per la sua parte, in effetti è giusto. Il bene assoluto non ha nessun potere, in nessuna cosa, ma il bene relativo, sì, ed è quello che forse giustifica. Il bene relativo in fondo è divino, e il Giudice supremo che ha il potere supremo compie anche il male per ottenere il bene, il suo bene, che dipende dai punti di vista. Non è giusto, ma così è, e la dittatura celeste ha sempre, sempre giustificazioni, soprattutto quando non ne ha nessuna. L’autorità non si può contestare quando sbaglia, perché ha effettivamente ragione, nel suo bene relativo.
I piccoli figli procurano piccoli fastidi, i grandi regalano enormi delusioni.
In un cuore fragile se forzi l’apertura si possono creare lesioni significative.
L’avvenire ci tormenta, il passato ci trattiene, il presente ci sfugge.
Perché sono così fottutamente bravo nel capire le persone? È frustrante se poi nessuno si…
Credevo che quello che scrivevi lo scrivevi con il cuore. Mi risvegliai, era detto solo…
Forse “ingiustizia” o “giustizia” sono concetti relativi. Giustizia è quello che fa guadagnare qualcosa, anche se la toglie ad altri, e da un punto di vista di chi compie le azioni, legittimate e autorevoli per la sua parte, in effetti è giusto. Il bene assoluto non ha nessun potere, in nessuna cosa, ma il bene relativo, sì, ed è quello che forse giustifica. Il bene relativo in fondo è divino, e il Giudice supremo che ha il potere supremo compie anche il male per ottenere il bene, il suo bene, che dipende dai punti di vista. Non è giusto, ma così è, e la dittatura celeste ha sempre, sempre giustificazioni, soprattutto quando non ne ha nessuna. L’autorità non si può contestare quando sbaglia, perché ha effettivamente ragione, nel suo bene relativo.
I piccoli figli procurano piccoli fastidi, i grandi regalano enormi delusioni.
In un cuore fragile se forzi l’apertura si possono creare lesioni significative.
L’avvenire ci tormenta, il passato ci trattiene, il presente ci sfugge.
Perché sono così fottutamente bravo nel capire le persone? È frustrante se poi nessuno si…
Credevo che quello che scrivevi lo scrivevi con il cuore. Mi risvegliai, era detto solo…