Silvana Stremiz – Comportamento
Spesso sappiamo che stiamo “uccidendo”, eppure continuiamo ad armarci di silenzio.
Spesso sappiamo che stiamo “uccidendo”, eppure continuiamo ad armarci di silenzio.
Il cuore è una lastra di ghiaccio quando ferito dall’amore, pronto a sciogliersi al calore…
Ci sarò sempre per chi c’è stato per me e non dimenticherò mai il bene ricevuto. Altrettanto allo stesso modo mi ricorderò di chi mi ha voltato le spalle, di chi mi ha ferita, delusa e fatto male. Nella vita si impara, si cresce e si sceglie. Le scelte non sono sempre facili e spesso fanno soffrire. Ma sono l’unico modo per proseguire.
Non sono le parole a ferire. Ma il tono che si usa e le intenzioni…
Seguo sempre l’ambizione dei sentimenti con determinazione, mai la convinzione dell’incertezza delle logiche.
Non so perdonare… è vero. Ci sono cose che non so perdonare. Però questo non vuol dire che non sia capace di farlo. Ci sono state cose che ho perdonato, ci sono state scuse che ho accettato e ci sono state persone che ho accolto per la seconda volta nella mia vita. Il perdono è qualcosa che si da con il cuore e laddove il cuore non sente sincerità nelle scuse che riceve non può e non riesce a perdonare. Ci sono dolori, parole e ferite che nessun “scusami” può cancellare o risanare e il perdono non può esserci. Non è cattiveria il non perdonare certi gesti, ma a volte è anche rispettare se stessi, volersi bene e non permettere ad alcune persone di ferirti, tradirti, mentirti ancora e ancora.
Pizzi o pizzetti. Ottimi per girare una replica di D’Artagnan, se no lasciate stare, siete subito relegato a periferico. Un peccato anche con tutta la riablitazione urbanistica delle periferie che c’è in questo momento.