Silvana Stremiz – Comportamento
Le parole incantano, poi i gesti disincantano.
Le parole incantano, poi i gesti disincantano.
È solo sufficientemente colto, quindi insufficientemente colto.
Le parole migliori sono quelle che sottili accarezzano il cuore. Quelle che, all’interno del mondo, proiettano pace, non guerre. Le parole migliori sanno abbracciarti senza toccati. Sanno riempirti l’anima. Le parole migliori si colmano di prospettive, si vestono di miracoli. E come una gustosa brioche si farciscono di sogni. Le parole migliori provengono da chi, silenziosamente, sa entrarti sotto pelle e insinuarsi sempre più dentro, tra emozioni e pensieri in un involucro di consapevolezze e serenità, sa renderti partecipe della sua razionalità e concretezza, nel giardino vivo di un battito che si chiama amore, di una carezza che si chiama “speranza”.
Meglio essere un poco cattivo che un poco di buono.
Basterebbe imparare a sentirsi dalla pelle al cuore, sentirsi e non ascoltar ragione che non…
Quando capirai chi sei, non sarai più lo stesso, niente potrà più toccarti, e nessuno potrà farti del male.
Non ho camminato su di un sentiero da “santa”, ma posso dire di aver percorso sempre quello della correttezza. Perché anche laddove ho sbagliato ho riconosciuto l’errore. E laddove lo sbaglio è stato fatto a me ho perdonato se le scuse erano vere, sentite e sincere.