Silvana Stremiz – Comportamento
Quando usiamo la parola, dovremmo sempre considerare quanto possa ferire.
Quando usiamo la parola, dovremmo sempre considerare quanto possa ferire.
Come un nulla senza possibilità, un nulla morto dopo la morte del sole, come un silenzio eterno senza avvenire, risuona interiormente il nero.
Mi manca il respiro della tua anima.
Zavorrati da testa a piedi, non si smuovono nemmeno i pensieri.
Non occorre sempre aver qualcosa da dire, occorre sempre dire qualcosa che valga la pena ascoltare.
In te è la memoria del tempo; In te il messaggero di Dio; In te la dimensione che verrà. In te la tua stabilità, cercati.
Un nuovo giorno, un nuovo anno, cosa ci riserva il futuro? Non lo possiamo sapere né prevedere, ma ognuno di noi ha sia gioia che dolore dentro se, siamo tutti come delle rose, ma non ci mancano le spine. Ognuno porta dentro se il proprio inferno, lo nasconde col sorriso, ma l’anima sanguina. Non si ha tempo per i sogni, non si ha tempo per giocare. La vita non lo permette più. Ma una cosa non ci può togliere nessuno, la forza e la volontà di sperare!