Silvana Stremiz – Comportamento
È da codardo andarsene “in silenzio”.
È da codardo andarsene “in silenzio”.
Per comprendere il dolore che abbiamo “donato”, basterebbe a volte pensare un po’ meno a sé.
Prima non sapevo scegliere non ero una persona sicura di se. Vedevo le cose, ma mi dicevo: “Beh… aspettiamo, vediamo”. Parlavo sempre con il timore di ferire, di essere una persona troppo schietta e diretta! Oggi!? No, oggi sono cambiata, so scegliere, so dire basta laddove non vedo ragione di continuare. Non faccio più finta di non vedere e non sentire, e non c’è più un “Vediamo” ma un “Adesso”! Oggi sono talmente certa e sicura di me che un “vaffanculo” laddove sta bene e serve non me lo azzittisce nessuno!
Se le persone imparassero ad ascoltare prima di parlare, se imparassero a pensare prima di giudicare, se imparassero a guardare negli occhi colui o colei con cui parlano il mondo andrebbe molto meglio.
Il bravo autore della vita è colui che lascia parlare di se senza sgrida, assente da celebrazioni. Il miglior premio lo si riceve quando di te si sussurra e si sorride, quando leggi negli sguardi altrui rispetto e incanto… questo è essere veri…
Essere seri è ben diverso di essere seriosi.
Quel limite oltre il quale cerchi a tutti i costi di stare a galla senza…