Silvana Stremiz – Figli e bambini
Il primo traguardo, è quel pianto disperato, del tuo primo respiro.
Il primo traguardo, è quel pianto disperato, del tuo primo respiro.
Che la salute e l’amore siano i compagni migliori, in questa tua vita.
Ogni madre ha più di ogni altra persona al mondo l’innata facoltà di vedere oltre le apparenze. Attraverso il suo istinto, è in grado di leggere anche il più piccolo segno tracciato sulla pagina del nostro volto. Ogni madre, infatti, possiede la rara capacità di comprendere i più impercettibili moti del nostro cuore, nascosti dietro le fitte tende di un sorriso incerto o di una improvvisa lacrima, ed è l’unica che sollevando le grevi tende dell’illusorietà, riesce a spalancare il sipario della nostra anima dove danza la parte più vera di noi.
Si è spesso soli su una zattera, circondati da un mare in tempesta, soggetti a flutti e venti minacciosi, irriverenti, irriguardosi dei tuoi affanni. Ma ecco che di lontano una luce fioca, poi brillante, sottrae lo sguardo e la mente da pensieri funesti. La mano tesa di un bimbo che ti giura amore eterno e che, ancora una volta, ti fa sentire più grande, più saggio e più coraggioso. Un padre.
Possiamo attraversare il mondo, ridere a squarcia gola, fuggire tra un luogo e l’altro da chi odiamo o amiamo troppo, ma non riusciremo mai a fuggire dalla nostra anima che continua a conservare tutto.
Le cose più belle sono state scritte con il sangue, il cuore pieno di dolore e l’anima colma di lacrime.
A volte il calore della vita lo senti fino al cuore. Senti di amare e senti che quello che hai è sufficiente a farti sentire veramente viva.