Silvana Stremiz – Frasi d’Amore
Quando gli occhi guardano e a parlare è il cuore l’anima si commuove. Le lacrime scendono a volte nasce perfino un grande amore.
Quando gli occhi guardano e a parlare è il cuore l’anima si commuove. Le lacrime scendono a volte nasce perfino un grande amore.
Io vorrei, si vorrei…Vorrei poterti guardare con gli occhi di chi non sa capire…Vorrei poterti avere quando tu non ci sei…Vorrei poterti possedere sentendo l’anima agitarsi e devastarsi dentro…Vorrei poter incontrare la tua ragione sentendola alimentarsi dalla mia…Vorrei amarti sentendo il profumo dei nostri corpi fondersi all’unisono…Vorrei fare l’amore con te sentendo il mio corpo morire tra le tue braccia…Vorrei osservarti ore e ore in silenzio, sussurrando alla tua anima il fuoco della mia passione e la dolcezza delle mie intenzioni…Vorrei poter fermare il tempo per sentire l’elettricità scatenata dalla nostra unione…Vorrei provare la sensazione di trovarmi in un deserto e di desiderare ardentemente l’acqua scoprendo che per dissetarmi basterebbe una goccia prodotta dal tuo corpo…Vorrei poter baciare le tue labbra e deliziarmi del loro sapore sino a che il tempo non logori ogni cosa…Vorrei che “la storia” finisse sempre con un lieto fine…Vorrei che tu fossi l’antitesi dei miei sensi, il carbone che brucia il mio corpo, il sole che illumina la luna, le onde che solcano e delineano il paesaggio… si vorrei…Io vorrei tu fossi davvero così…
Il più bell’attributo femminile: la dote.
Alle mezze storie io non ci credo, perché l’affetto non può essere dato e non dato, nei sentimenti non si indugia. Si ama e basta.
Quando Dio creò l’Universo il settimo giorno si riposò. Ma prima inviò sulla Terra la sua ultima invenzione l’amore e lo lancio sull’umanità dicendo “a ciascuno di voi meritevoli ne tocca almeno uno, trovatelo” Pochi lo hanno trovato, ma molti lo stanno ancora cercando.
Come nel vero, le parole son mille con i significati più futili e iniqui, ma…
E se faceva così male desiderarlo, quanto male avrebbe fatto perderlo? Volevo una maschera per la realtà, volevo un motivo per negare un’evidenza troppo cruda. Volevo un bacio, travolgente, mozzafiato, che fa rabbrividire. Volevo tolta la mia maschera, provare paura perché dei sentimenti che devastano l’umanità intera potessero venire a galla con un semplice contatto di labbra.