Silvana Stremiz – Frasi Sagge
A volte è giusto mollare la partita, è giusto smettere di lottare contro il freddo del tempo e i graffi delle ferite. A volte è giusto andare per non morire insieme alla dignità.
A volte è giusto mollare la partita, è giusto smettere di lottare contro il freddo del tempo e i graffi delle ferite. A volte è giusto andare per non morire insieme alla dignità.
Avrei voluto vederti realizzare ogni sogno. Vederti sorridere mille volte di più. Avrei voluto dedicarti più tempo e stringerti più a lungo a me. Ti voglio bene.
Quando raggiungi il tuo limite hai due scelte: rinunciare ai tuoi obiettivi, oppure, rinunciare al pensiero che esista questo limite.
Non giudicare mai le persone dall’aspetto fisico, da ciò che indossano, da ciò che vedi. Impara che l’abito non fa il monaco, e non tutto quello che luccica è di valore. Impara a guardare davvero chi hai di fronte, senza farti ingannare dall’apparenza. Una persona dura può essere docile nel cuore, forse ha elevato muri di cemento perché ferita troppe volte. Non sempre chi è bello fuori è bello anche dentro. Sono tante le combinazioni. Dietro corazze potrai trovare piume e dietro piume potrai trovare corazze erte. Comprendi, ma la cosa più importante è ascoltare e leggere l’anima guardando oltre.
Al passato sii grato, è da lì che sei “nato”.
Chi vive sperando muore deluso.
Ora è tempo d’esser felici, di sorridere ai falsi amici continuando a far finta di non capire e perdonare le loro offese per amor di pace, tanto a far la guerra ci pensano i governi del mondo.È un comportamento falso ed ipocrita? No! Si deve fare per amore della vita e del rispetto di se stessi e degli altri.Sono soddisfatta per ciò che stiamo realizzando insieme a nuovi amici, molte idee che abbattono muri mentali, tante note e parole nuove come ponti che arrivano a chi le ascolta. Noi continuiamo a costruire anche per chi ci ha chiuso le porte in faccia, per chi non ci crede, per chi pensa che sia inutile, per tutti coloro che non ci hanno dato fiducia giudicandoci con cieca presunzione e arroganza. A chi dice di saper far di meglio rispondo dicendo di fare concretamente quel “meglio” altrimenti è bene che la gente impari ad essere meno critica e opinionista perché tutto ciò che si dice e non si attua, scade in un pericoloso fanatismo dell’ego e delle vanità.
Avrei voluto vederti realizzare ogni sogno. Vederti sorridere mille volte di più. Avrei voluto dedicarti più tempo e stringerti più a lungo a me. Ti voglio bene.
Quando raggiungi il tuo limite hai due scelte: rinunciare ai tuoi obiettivi, oppure, rinunciare al pensiero che esista questo limite.
Non giudicare mai le persone dall’aspetto fisico, da ciò che indossano, da ciò che vedi. Impara che l’abito non fa il monaco, e non tutto quello che luccica è di valore. Impara a guardare davvero chi hai di fronte, senza farti ingannare dall’apparenza. Una persona dura può essere docile nel cuore, forse ha elevato muri di cemento perché ferita troppe volte. Non sempre chi è bello fuori è bello anche dentro. Sono tante le combinazioni. Dietro corazze potrai trovare piume e dietro piume potrai trovare corazze erte. Comprendi, ma la cosa più importante è ascoltare e leggere l’anima guardando oltre.
Al passato sii grato, è da lì che sei “nato”.
Chi vive sperando muore deluso.
Ora è tempo d’esser felici, di sorridere ai falsi amici continuando a far finta di non capire e perdonare le loro offese per amor di pace, tanto a far la guerra ci pensano i governi del mondo.È un comportamento falso ed ipocrita? No! Si deve fare per amore della vita e del rispetto di se stessi e degli altri.Sono soddisfatta per ciò che stiamo realizzando insieme a nuovi amici, molte idee che abbattono muri mentali, tante note e parole nuove come ponti che arrivano a chi le ascolta. Noi continuiamo a costruire anche per chi ci ha chiuso le porte in faccia, per chi non ci crede, per chi pensa che sia inutile, per tutti coloro che non ci hanno dato fiducia giudicandoci con cieca presunzione e arroganza. A chi dice di saper far di meglio rispondo dicendo di fare concretamente quel “meglio” altrimenti è bene che la gente impari ad essere meno critica e opinionista perché tutto ciò che si dice e non si attua, scade in un pericoloso fanatismo dell’ego e delle vanità.
Avrei voluto vederti realizzare ogni sogno. Vederti sorridere mille volte di più. Avrei voluto dedicarti più tempo e stringerti più a lungo a me. Ti voglio bene.
Quando raggiungi il tuo limite hai due scelte: rinunciare ai tuoi obiettivi, oppure, rinunciare al pensiero che esista questo limite.
Non giudicare mai le persone dall’aspetto fisico, da ciò che indossano, da ciò che vedi. Impara che l’abito non fa il monaco, e non tutto quello che luccica è di valore. Impara a guardare davvero chi hai di fronte, senza farti ingannare dall’apparenza. Una persona dura può essere docile nel cuore, forse ha elevato muri di cemento perché ferita troppe volte. Non sempre chi è bello fuori è bello anche dentro. Sono tante le combinazioni. Dietro corazze potrai trovare piume e dietro piume potrai trovare corazze erte. Comprendi, ma la cosa più importante è ascoltare e leggere l’anima guardando oltre.
Al passato sii grato, è da lì che sei “nato”.
Chi vive sperando muore deluso.
Ora è tempo d’esser felici, di sorridere ai falsi amici continuando a far finta di non capire e perdonare le loro offese per amor di pace, tanto a far la guerra ci pensano i governi del mondo.È un comportamento falso ed ipocrita? No! Si deve fare per amore della vita e del rispetto di se stessi e degli altri.Sono soddisfatta per ciò che stiamo realizzando insieme a nuovi amici, molte idee che abbattono muri mentali, tante note e parole nuove come ponti che arrivano a chi le ascolta. Noi continuiamo a costruire anche per chi ci ha chiuso le porte in faccia, per chi non ci crede, per chi pensa che sia inutile, per tutti coloro che non ci hanno dato fiducia giudicandoci con cieca presunzione e arroganza. A chi dice di saper far di meglio rispondo dicendo di fare concretamente quel “meglio” altrimenti è bene che la gente impari ad essere meno critica e opinionista perché tutto ciò che si dice e non si attua, scade in un pericoloso fanatismo dell’ego e delle vanità.