Silvana Stremiz – Frasi Sagge
Non vi è parola più presuntuosa e arrogante di quel banale “passerà”. Una parola quasi dissacrante dinanzi al dolore altrui. A volte le cose non passano e basta.
Non vi è parola più presuntuosa e arrogante di quel banale “passerà”. Una parola quasi dissacrante dinanzi al dolore altrui. A volte le cose non passano e basta.
Non è grave se gli uomini non ti conoscono, è grave se tu non conosci gli uomini.
Ogni tanto è bene ricordare, a chi si assume la responsabilità di non pensare, che è sintomo di buongusto avvalersidella facoltà di non rispondere.
[… ] l’accento posto fin dall’inizio sull’individuo piuttosto che sul tutto. Le stesse realtà globali, come lo stato, nella tradizione europea sono al servizio dell’individuo, che è il protagonista. È un filo rosso che risale alla polis greca, al concetto stoico e cristiano di persona e continua con l’umanesimo, l’illuminismo, il liberalismo, la democrazia e il socialismo democratico. Per questo credo che le radici ebraico-cristiane facciano parte del patrimonio europeo. Credo che la differenza essenziale tra civiltà occidentale e orientale consiste in questo. Grandissime civiltà, come l’india, sono diverse. Nella Bhagavad Gita, il testo sacro indiano, prevale il senso della totalità.
Tutti possono essere fieri di se stessi. È fare in modo che gli altri lo siano di noi che è arte di pochi!
C’è un momento in cui è giusto lasciar volar via un sogno, possibilmente prima che si trasformi in incubo.
Le parole gentili possono essere brevi e facili da pronunciare, ma la loro eco è infinita.