Silvana Stremiz – Guerra & Pace
La pace nasce tra le pareti del cuore.
La pace nasce tra le pareti del cuore.
A volte egoisticamente suoniamo alla “porta” di un amico per il piacere di sapere che tutto gli sta andando bene… e con il bisogno estremo di parlare, di essere ascoltati mentre la malinconia sta abbracciando la nostra anima con una morsa di freddo da toglierci il respiro. Nel mentre che parliamo sentiamo la sua distrazione come un pugno allo stomaco ed anche l’ultima illusione di un ascolto amicale si consuma, si spegne in un attimo. L’amicizia non può funzionare se è a senso unico, quando ad ascoltare è uno solo e a suonare il “campanello” della presenza è sempre la stessa persona. E se quella lacrima che sta scavando passa inosservata e graffi di parole distratte, circostanziali, arrivano come gelo al cuore, è arrivato il momento giusto per chiudere quella porta a chiave e andarcene senza voltarci a costo di farci male per poter stare bene.
Un cuore che non ama non batte veramente.
Se tutti sparano non è detto che sia giusto sparare, se tutti odiano non è detto che sia giusto odiare, se tutti uccidono non è detto che sia giusto essere un assassino.
I grandi amori si appoggiano sul petto per vibrare nell’anima.
Non basta l’amore e tener viva la passione come non basta l’amore a superare ogni “tradimento” ma l’amore se costruito e fondato sul rispetto tolleranza e una buona dose di complicità può fare dei miracoli ed essere una solida base per durare nel tempo.
Al nemico che fugge, ponti d’oro!