Silvana Stremiz – Guerra & Pace
A dichiarare la guerra sono i potenti, a morire gli innocenti.
A dichiarare la guerra sono i potenti, a morire gli innocenti.
La libertà è una sola: le catene imposte a uno di noi pesano sulle spalle di tutti.
Il potere rende arido il cuore umano.
La vita è il dono più prezioso che l’uomo abbia, anche se spesso non se ne rende conto.
Non basta l’amore e tener viva la passione come non basta l’amore a superare ogni “tradimento” ma l’amore se costruito e fondato sul rispetto tolleranza e una buona dose di complicità può fare dei miracoli ed essere una solida base per durare nel tempo.
Dove sta la logica nel voler rispettare un patto già inesistente?
Forse sono fatta male io, forse do troppo peso al dolore e poco ai momenti eclatanti che compongono la vita. Forse sono “troppo piccola e ignorante” per comprendere alcuni destini, ma non riesco a vedere nulla di miracoloso e magico in quei bimbi massacrati dalla guerra. In quel bambino violentato e ucciso, colpa dell’uomo? Sicuramente. Ma perché quei “figli”? Perché non i nostri? Non è forse destino questo? Ci sono madri che continuano a chiamare, a gridare, a urlare a squarcia gola un nome che non c’è più, mentre altre abbracciano con un sorriso il proprio figlio. Davanti a questi eventi, mi riesce difficile “comprendere” il miracolo di un disegno”.