Silvana Stremiz – Religione
Probabilmente sono io sbagliata, e cerco Dio nei luoghi e nei momenti sbagliati della vita.
Probabilmente sono io sbagliata, e cerco Dio nei luoghi e nei momenti sbagliati della vita.
Delle chiese mi piace il silenzio disturbato solo dal rumore delle sedie spostate che mi ricorda un temporale in lontananza.
L’amore non è una gara di appalto, non vince chi offre di più ma chi è entrato nel cuore dell’altro. Nasce nel cuore e se c’è… c’è se non c’è non c’è. Avrei voluto amare tutti quelli che sostenevano di amarmi, avrei voluto essere amata da chi ho amato. Ma non funziona sempre così.Nessuno di noi ha il diritto di giudicare i sentimenti degli altri.Non possiamo impedire il cuore di amare, né la mente di pensare ma possiamo vivere l’amore con un pizzico di ragionevolezza.Poi ognuno di noi ha il proprio metro di misura.
L’Uomo di ieriviveva secondo Naturaaveva bisogno della “Grazia di Dio”l’Uomo di oggivive nell’Essere dominatore della Naturaha bisogno del “Volto di Dio”l’Uomo del domani prossimovivrà nell’Esserci dentro la Naturasarà nell'”Abbraccio di Dio”Ieri – Ora – Oggi – Domaninon sono perle infilate nel tempomapreziose gocce evolutivedella nostra Consapevole Attenzioneverso Sé stessi ed il Creato.
Tutto è buono quando esce dalle mani del Creatore, tutto degenera nelle mani dell’uomo.
La tua voceLa tua voce non l’odo e pur la sento.Or mi conforta or mi riprende.Il mio cuore sussulta e anchequando alla sera mi togli un giorno,so che Tu, o Dio, me ne dai mille.
Il “troppo” e il “basta” sono a volte dei limiti che ci poniamo. Il non farlo a volte è non sapersi accontentare.