Silvana Stremiz – Religione
Non credere non è una malattia, non ci rende né migliori né peggiori.
Non credere non è una malattia, non ci rende né migliori né peggiori.
Ti consiglio di cambiare religione prima che sia il tuo stesso Dio a cacciarti dalla sua.
Scrivere narrativa è diventata una professione sacerdotale nei paesi che hanno perso la loro fede.
I ricordi importanti sono indelebili. Quelli dolorosi ancora di più. Quelli belli ti faranno invecchiare col sorriso quelli brutti ti insegneranno ad affrontare la vitaaffrontarla e apprezzarla. Conservali entrambi. Sono le pagine della tua vita.
Colui che ha perso la speranza ha perso tutto.
Non aspettarti altro che il mio silenzio, ma sarà il più bello fra tutte le parole.
Per te Dio è padre come se tu fossi l’unica creatura dell’Universo.