Silvana Stremiz – Religione
C’è chi dice che più grande è il nostro dolore, più grande ancora è la certezza che Dio è con noi. Ma lo dice quasi sempre chi non è affranto dal dolore.
C’è chi dice che più grande è il nostro dolore, più grande ancora è la certezza che Dio è con noi. Ma lo dice quasi sempre chi non è affranto dal dolore.
Odio, rancore, vendetta. Sentimenti che ci tolgono la capacità di ragionare.
L’amore è comunque sia sempre un dono purché non diventi ossessione.
Porta ogni giorno la tua croce; e non sentirti mai troppo stanco di portarla. Perché questo ti renderebbe indegno.
In difesa del diavolo, va detto che abbiamo sentito una sola campana. Dio ha scritto tutti i libri.
Di solito la gente è infastidita da quei passi della Bibbia che non comprende, mentre i passi che infastidiscono me sono quelli che comprendo.
La peggior forma d’ignoranza, di meschinità che io abbia mai conosciuto è la meschinità del cuore, del suo uso improprio solo come muscolo, senza saperne ascoltare i battiti. Quel predicare il bene e vivere solo il male che vi è in noi. Il non sapere ascoltare il prossimo con la ragione del cuore, ma solo con la ragione di quella mente calcolatrice e disumana che è il cervello, quella parte “meccanica” che ci impedisce di sentire ed ascoltare veramente quello che gli altri “urlano” con quelle lacrime congelate nell’animo visibile solamente a chi vive con un “cuore vero”.