Silvana Stremiz – Religione
Credere in Dio quando la vita ti sorride è facile. È quando smette di sorriderti che i dubbi nascono.
Credere in Dio quando la vita ti sorride è facile. È quando smette di sorriderti che i dubbi nascono.
La vita è una momentanea progettualità del caso per volere di Dio.
Il tramonto per un giovane è il precedere di un nuovo giorno. Per l’anziano il precedere della fine.
Tutte le forme di religione organizzata si somigliano dal punto di vista sociale per alcuni aspetti. Ciascuna di esse pretende di essere l’unica custode dell’autentica verità. Ciascuna pretende di pronunciarsi in quanto suprema autorità su tutte le questioni etiche. E ciascuna ha richiesto, preteso, o ordinato allo Stato di sottoscrivere il suo specifico sistema di divieti. Nessuna Chiesa ha mai rinunciato alla rivendicazione di esercitare per diritto divino un controllo assoluto sulla vita morale dei cittadini. Se la Chiesa è troppo debole, ricorre a mezzi indiretti per trasformare il proprio credo e le proprie regole in legge. Se è forte, si serve della tortura.
A volte è meglio “perdere” e conservare una propria dignità.
Spesso quello che vogliamo non corrisponde a quello che vorremmo.
Io non credo in Dio, non ci ho mai creduto… Diciamo che lo stimo.