Silvana Stremiz – Religione
Una volte che abbandoniamo Dio e lui ci abbandona, credo sia quasi impossibile ritrovarlo dentro di Noi.
Una volte che abbandoniamo Dio e lui ci abbandona, credo sia quasi impossibile ritrovarlo dentro di Noi.
Ogni credente davanti all’eutanasia resta giustamente indignato. Tira fuori il nome di Dio e nel nome di Dio chiede pietà per la vittima. Ma se siamo in mano di Dio, se vogliamo che sia Dio a decidere, se deve essere fatta la sua volontà, perché l’uomo si ostina a tenere in vita il prossimo anche quando “non è più vivo”? Se l’uomo spesso non si ostinasse a tenerci in vita intubandoci, nutrendoci, salvandoci in quella fase di Vita che “Vita non è”, voleremo in modo naturale verso quel Dio che già ci attendeva e ci aveva chiamato a sé. Non è eutanasia morire senza “forzature dell’uomo”, ma è un sacrosanto diritto umano quello di morire in pace in modo naturale con dignità.
Quando i silenzi hanno il loro peso e in questo caso mai “un dolce peso”…
Il fatto che Maria Maddalena fosse una prostituta non trova riscontri storici o religiosi oggettivi fin dalle origini del cristianesimo; in Giovanni 8,1-11, dove si può leggere l’episodio della lapidazione dell’adultera, il nome della donna non viene assolutamente menzionato.
La verità non ha bisogno di consensi, di continue dimostrazioni, di alleati, perché la verità “è” anche senza testimoni.
Odio le “arpie” travestite da fate.
Quello che hai è certezza. Quello che vuoi un sogno. Fermarsi o andare avanti?