Silvana Stremiz – Ricordi
Riempi le tasche di sogni, di speranze, di polvere di stelle e “semi di arcobaleni” da tirare fuori nei tempi bui, pieni di nulla.
Riempi le tasche di sogni, di speranze, di polvere di stelle e “semi di arcobaleni” da tirare fuori nei tempi bui, pieni di nulla.
Il vento sussurra tra le fessure delle persiane chiuse. Porta con sé profumi forti intensi i quali fanno breccia nei ricordi. In un attimo sembra di essere tornato bambino dove ogni cosa era novità, era tutto semplice e splendente. Quei profumi portati dal vento mi fanno rivivere le battaglie fatte con i bastoni, che fungevano da spade, e coperchi di legno usati come scudi, cavalieri senza cavallo con animo e cuore generoso. Si proteggeva il castello fatto da rami intrecciati. Grazie vento per riavermi fatto ricordare momenti vissuti pieni di luce lucente i quali scaldano il cuore e la mente.
I ricordi sono la forza del nostro domani.
Un amico è difficile da trovare, ma ancor di più da conservare. Poche persone ci saranno amiche tutta la vita; queste persone sono come dei fiori, vanno coltivate, innaffiate, curate in modo che il fiore non appassisca. Se lo lasciamo appassire lo perderemo per sempre.
L’amore respira sempre un pizzico di follia, senza quel pizzico di Follia sarebbe un comune “respiro”.
Gli addii devono compiersi guardandosi negli occhi.
Ricordare con gioia ciò che è stato, ricordando… non si deve soffrire, anche se una dolce malinconia ci struggerà. I cammini delle persone sono tanti, le strade s’incrociano, si sfiorano, si scontrano, si ritrovano e sì perdono. Però ognuno è unico e ogni incontro per quanto possa durare è speciale, magico dobbiamo cogliere questo, dobbiamo apprezzarlo e conservarlo dentro di noi.