Silvana Stremiz – Sogno
Alla fine di un sogno puoi decidere se voltare pagina e dare respiro alla tua anima o restare incastrato tra le “sabbie mobili” combattendo con il passato.
Alla fine di un sogno puoi decidere se voltare pagina e dare respiro alla tua anima o restare incastrato tra le “sabbie mobili” combattendo con il passato.
Stesi per terra, inghiottiti da un vortice, stesi per terra, aspettando di sprofondare, stesi per terra, in mezzo a tutta questa “merda”, cercando una spiegazione, cercando un perché, sentirsi come alice nel paese delle meraviglie, in contrasto tra sogno e incubo, è profonda, la realtà del bianconiglio. Ci rialziamo in piedi, siamo sognatori ad occhi aperti, ci camminiamo dentro ai sogni, sogniamo da svegli. Torniamo stesi per terra, è bella la vita, dentro un sogno!
Il perdono chissà se realmente esiste. Accettiamo, trovando delle giustificazioni per il compiuto decidendo di conviverci. Ma perdoniamo davvero?
Spesso i sogni ci imprigionano nella loro realtà colorata, che noi ci cuciamo addosso per indossarla, ma è solo un abito di carta che al primo vento si strappa per destarci.
I sogni sono quelli per cui lottare più in basso si nasce più si impara a sognare!
Quante cose ancora da fare, quante cose da sperare, nella vita ancora tanto da fare… quasi quasi non si ha nemmeno più il tempo di sognare!
Il tempo vola e volando ci frega.