Silvana Stremiz – Stati d’Animo
Odio le persone che affrontano il freddo della realtà senza cercare di scaldarlo con il calore di un sogno.
Odio le persone che affrontano il freddo della realtà senza cercare di scaldarlo con il calore di un sogno.
Quello che sentivo è che tremavo, pensavo di avere una lama lacerante all’interno ma invece mi era rimasto solo un piccolo ricordo, una piccola scheggia, un semplice frammento.
Resta tutto impiantato nella mente: le immagini di ciò che eri, l’ombra di ciò che che non ritorna, e le parole si tramutato in silenzio negli abbracci che hanno il sapore di spine.
Chi dice che nella vita non ha avuto nulla è solo chi non ha saputo vedere le cose.
Il bene nasce là dove il male finisce.
I giorni di settembre sono, fino all’ultimo meriggio, ariose e melodiose strofe classiche che all’avvicinarsi della notte diventano troppo buiosamente romantiche.
Avere gli occhi lucidi, spesso, è indice di estrema sensibilità.