Silvana Stremiz – Stati d’Animo
Meglio un cuore “ammalato” che un cuore privo di emozioni.
Meglio un cuore “ammalato” che un cuore privo di emozioni.
E che importa se mi servono un paio di occhiali. Voglio poterlo guardare a colori questo mondo… ogni singolo giorno.
Quando ci colpiscano nell’animo, quando il respiro di ferma per un po’, diventiamo diffidenti. Mettiamo a dura prova chi ci sta affianco, chi si affaccia sul nostro cammino. Ma dopo, una volta superata la barriera della diffidenza, diamo il massimo senza riserve. Dopo, solo dopo, diventa solo “amare”.
Fermati un momento, chiudi gli occhi nell’attimo in cui, il ritornello di una canzone entra in te suscitando emozioni, catturale, falle tue. Ora riaprili, riprendi il tuo cammino, ecco, questo sei tu, un’emozione che scaturisce dal cuore.
Il dolore dell’anima è “un tumore” al cuore.
Le emozioni hanno un ciclo vitale, un inizio, una durata e una fine; e ogni volta che terminano vorrei perdere la memoria perché, parliamoci chiaro, un’emozione rivissuta non ha lo stesso sapore della prima, sembra un film rivisto a un’età diversa. Sarei invincibile se ogni passo fosse per me sempre una nuova scoperta, un continuo brivido di vita.
Sembro un treno, in un paese straniero.