Silvana Stremiz – Stati d’Animo
Gli addii devono compiersi guardandosi negli occhi.
Gli addii devono compiersi guardandosi negli occhi.
La pazienza è la virtù dei forti e il difetto dei deboli.
Un sorriso trova sempre il modo per infiltrarsi tra la nebbia di un’intera vita e cambiare il momento.
Amo la dolcezza che fa sorridere il cuore. Amo la semplicità perché sa come toccarmi il cuore.
Ok io sono diversa, lo ammetto, perché in testa non ho solo capelli, ma una rivoluzione!
Chissà cosa sente la foglia che si stacca dal ramo, benché le sue nervature apparissero salde nell’innesto, invece, guardarsi morire la speranza del verde ed arrivare alla secchezza dell’arido, inquietante, malaticcio giallognolo e tentennare nella sospensione del refolo che, sadico, pone in prospettiva lo schianto, ma perpetua il senso del precipitare nella stasi della vertigine. Aspiriamo al nitore degli approdi, delle definizioni perentorie dei verbi nella coniugazione d’un passato prossimo che ci faccia chiudere gli occhi in segno di rassegnazione, evitando il gerundio della paura. Sta cadendo.
Voler amare a tutti i costi una persona solo per non arrendersi al fatto che l’amore è morto strada facendo è pura utopia.