Silvana Stremiz – Stati d’Animo
Non permettere a nessuno di farti sentire una nullità, perché non è così.
Non permettere a nessuno di farti sentire una nullità, perché non è così.
Anche la vita più infelice ha le sue ore di sole e i suoi fiorellini in mezzo alla sabbia e alle pietraie.
Non mi fa paura andarmene, fa parte della vita, ma non sopporto l’ipotesi di non “esserci”.
Sfiorar le onde per annegarci le paure, colpire ogni volta lo scoglio e riprovarci sempre, respirare sguardi in mezzo a lacrime e sorrisi in un tramonto che sorge emozione.
Dalle illusioni se ne esce sempre: a pezzi, interi o a metà.
Non sopporto le attese, vorrei smetterla di guardare indietro come se fossi rincorso da un feroce mastino. Vorrei camminare piano, spegnere il cellulare, avere ancora 16 anni e andare con il motorino verso il mare. Vorrei smetterla di girare intorno a me stesso, vorrei avere uno scivolo attaccato alla mia finestra. Perché siamo nati senza il tasto reset? Mah.
La solitudine è la disperazione che bussa.