Silvana Stremiz – Tristezza
Per comprendere il dolore che abbiamo “donato”, basterebbe a volte pensare un po’ meno a sé.
Per comprendere il dolore che abbiamo “donato”, basterebbe a volte pensare un po’ meno a sé.
Non capisco più nulla. Ho 19 anni, dovrei essere libera come una splendida farfalla di librarmi nell’aria, invece vegeto piangendo in un letto, con il cuore sofferente e pieno zeppo di ricordi.
Il passato piega le nostre spalle ma il tempo del cuore non si spegne.
“Le mille verità” non sono altro che “lo scrigno” di mille bugie.
Il male che fai, resta dentro.Scava a fondo fino a toglierti respiro.
Non ti auguro il male, ma una lunga vita di porte sbattute in faccia, rimpiangendo chi ti tendeva la mano senza pretendere nulla.
Non possiamo essere simpatici a tutti, anche perché a volte siamo antipatici perfino a noi stessi.