Silvana Stremiz – Tristezza
Qualche granello di dolore resta sempre incastrato tra le dita.
Qualche granello di dolore resta sempre incastrato tra le dita.
L’amore insegna quello che l’odio non può imparare.
Non ho rabbia né dolore. Non ho lacrime né urla. Il vuoto… ben tornato.
L’amore non ha bisogno di una fede sul dito o di un impegno scritto. Se è amore vero ha solo bisogno di spazio per crescere, per fondersi e diventare complicità.
Vagherò in un deserto d’emozioni, soffierà nella mia tristezza una brezza di solitudine, guarderò ma non vedrò nulla, piangerò ma nessuno sentirà, soffrirò come in un tormento nell’anima e nessuno mi guarirà, vivrò con la morte addosso, ecco chi sarò io quando smetterò di sperarti.
La solitudine è il peggiore dei mali. Purtroppo, proprio perché troppo spaventati da questa, finiamo per accettare persone egoiste ed egocentriche e persino malvagie, soltanto per avere un illusione di amicizia e d’affetto.
Bisogna piangere, bisogna far uscire quel dolore dal proprio corpo, altrimenti ti divora tutto ciò che di buono ti rimane dentro. Bisogna piangere, ti salva l’anima.