Silvana Stremiz – Vita
Le parole che contano partono dal cuore, per arrivare al cuore.
Le parole che contano partono dal cuore, per arrivare al cuore.
Nessuno è intoccabile al giudizio della gente. Come giudichi tu ti giudicheranno gli altri, ma c’è una sottile differenza che pochi conoscono, ed è quella che passa tra un “giudizio” e una semplice “opinione”!
Forse uno degli errori più grandi è stato attendere, attendere un segno, un gesto, che non è mai arrivato se non nell’immaginazione, o di aver “colto” segni che non ci sono mai stati e aver dato un peso eccessivo ad un amico per poi comprendere che amico non è mai stato. Ma ho errato ancora credendo che al “dono” della seconda opportunità avrebbe saputo rimediare e comprendere che era l’ultima occasione.
Era fantastico il modo nel quale mischiavi il tuo volto con sorrisi e delusioni, non sapevo come facevi ma non m’interessava. Le migliori cose non hanno spiegazione e se mai ce l’avessero potrebbero perdere il proprio fascino, come nasce un’arcobaleno? Così non mi ero mai chiesto cosa ti passava per la testa quando passavi dalla disperazione alla follia di sentirti felice.
Ci sono momenti della vita che si percorrono in silenzio.
Complice è la vita di ognuno, affinché l’essenza raggiunga il suo unico scopo. Non cammini lontano dalla propria vita l’uomo che spera nel ricongiungimento, affidi piuttosto il suo pensiero a quell’unico fiume, che saprà condurlo sino al mare, e non ne rifugga mai il passo. Rifiutare la propria via equivale a rifiutare la propria vita.
Eppure, non volevo tentare di vivere se non ciò che spontaneamente voleva erompere da ma. Perché era tanto mai difficile?