Silvana Stremiz – Vita
Non vedrai la bellezza del tramonto se non senti il calore della vita.
Non vedrai la bellezza del tramonto se non senti il calore della vita.
Ogni credente davanti all’eutanasia resta giustamente indignato. Tira fuori il nome di Dio e nel nome di Dio chiede pietà per la vittima. Ma se siamo in mano di Dio, se vogliamo che sia Dio a decidere, se deve essere fatta la sua volontà, perché l’uomo si ostina a tenere in vita il prossimo anche quando “non è più vivo”? Se l’uomo spesso non si ostinasse a tenerci in vita intubandoci, nutrendoci, salvandoci in quella fase di Vita che “Vita non è”, voleremo in modo naturale verso quel Dio che già ci attendeva e ci aveva chiamato a sé. Non è eutanasia morire senza “forzature dell’uomo”, ma è un sacrosanto diritto umano quello di morire in pace in modo naturale con dignità.
La vita è una sfida, non arrenderti.
La vita senza operosità è peccato, l’operosità senza arte è brutalità.
La vita è come una grande astronave; certe volte siamo ai comandi pilotando sulla rotta assegnata, altre volte lasciamo che da sola si diriga verso la destinazione scelta da sé.
Ho dato la possibilità a persone vuote di riempire la mia vita, senza capire che la volevano svuotare per riempire la loro.
E basta paragonarsi sempre agli altri. Ognuno vive la sua vita, fa le sue scelte, gioca le sue carte come meglio crede. Inutile criticare sempre e avere gli altri sulla propria bocca. Ci penserà la vita a dagli ragione o torto.