Silvana Stremiz – Vita
Il gatto nero porterà sfortuna, solo a chi cerca la sfortuna anche dove tutto è coincidenza.
Il gatto nero porterà sfortuna, solo a chi cerca la sfortuna anche dove tutto è coincidenza.
Troppe volte pecchiamo di presunzione. Siamo convinti di riuscire a chiudere sotto chiave i nostri sentimenti, facendo in modo di allontanare da noi ogni delusione, ma la mente non avrà mai il sopravvento sul cuore.
Tempo fa cercavo le parole per esprimere quello che provavo, ma non le trovavo perché non c’erano nessuno capace di trasmetterle, oggi le parole ci sono, perché esiste qualcuno capace di farle uscire fuori. Bisogna, quindi cacciarle fuori, prima che sia troppo tardi, perché un domani, potrebbe esserci ancora quel qualcuno tuo ispiratore, ma potresti essere tu a pensare: sono sciocca, ormai è tardi, e capirei in quel momento di come sarebbe bello ritornare a ieri.
L’abitudine è una gabbia dorata in cui non vorrei mai essere intrappolata.
Sarebbe bello se noi umani potessimo essere trasformati in animali, ma non secondo i nostri desideri, bensì rispettando le proprie condizioni caratteriali e comportamentali. A mio parere le specie che andrebbero per la maggiore sarebbero: iene, struzzi, pecore, polli e soprattutto vermi. Direi un’invasione!
Mi piacerebbe essere un sasso, spostato ogni tanto da un calcio, spettatore inerte del mondo.
“Eternè” vuol dire “per l’eternità”!