Silvana Stremiz – Vita
Stranamente anche nel momento peggiore della tua vita, ci sarà fra i tuoi ricordi un motivo per sorridere.
Stranamente anche nel momento peggiore della tua vita, ci sarà fra i tuoi ricordi un motivo per sorridere.
La vera vita non è quella che vedi intorno a te, ma quella che vedi davanti a te, davanti ai tuoi occhi.
Nella vita si combatte tutti i giorni. Si combatte e non sempre si vince. E tutte le volte ci chiediamo se sarà il caso di farlo. Lottare resistere, oltre le nostre possibilità, soffrire, piangere, ridere. Poi ci chiediamo se non ci fosse qualcosa per cui lottare. E ci chiediamo per che cosa noi vivremmo? Forse se non esisterebbe l’energia di cui si parla e che conosciamo e che ci aiuta a perseguire e proseguire, e se non esisterebbe quella forza che ci vede risoluti e non avremmo neppure la possibilità di perfezionare il nostro pensiero. Quello sopito nella nostra mente. Combattiamo con lo spirito del giocatore, proviamo ad andare qui e là, ci avviciniamo alla vittoria e ci allontaniamo per tentare la sorte. A volte ne usciamo vittoriosi, altre pieno di dolori, ma questi dolori ci ricordano che abbiamo ancora d’imparare, e impariamo dalle nostre ferite, ma nel gioco cerchiamo in ogni momento di stare allerta, e alimentare nostro desiderio di combattere di nuovo perché si sa che non esiste altro prezzo per guadagnarci la libertà.
Meglio andare più lontano con qualcuno, che da nessuna parte con tutti.
Non mi interessano gli aggettivi ma i sostantivi; si, perché io ho un nome e sono una persona, ed è arrivando alla radice della mia sostanza che ho capito di essere viva, di poter essere un’idea, un luogo, un pensiero, una parte importante per qualcuno.
Spesso le immagini e le situazioni e le fotografie non sono compiute finché non si realizzano gli avvenimenti successivi; come se restassero in sospeso, provvisorie, solo per vedersi confermate o smentite in un secondo tempo. Ci facciamo delle foto, non per ricordare, ma per completarle poi con il seguito della nostra vita. Per questo ci sono foto riuscite e foto non riuscite. Immagini che il tempo mette al loro posto, attribuendo ad alcune un significato particolare e scartandone invece altre che si spengono da sole, proprio come se i loro colori sbiadissero con il passare degli anni.
I ricordi sono come morfina: vanno bene a piccole dosi per rimetterti in sesto, ma non ci puoi vivere.