Silvana Stremiz – Vita
Perché la vita è così… complicata? Ci sono giorni in cui ti senti al settimo cielo altri dove vorresti sparire.
Perché la vita è così… complicata? Ci sono giorni in cui ti senti al settimo cielo altri dove vorresti sparire.
Schiene ricurve ricamano di vita i campi nelle messi, volti segnati da profonde rughe assorbono i riflessi, ornano il capo i cappelli dalla larga falda giallo paglia, lucide falci incrociano i raggi del soleche nel brillar si staglia.Grano dorato ondeggia nell’attesa delle affilate lame, involucri sottili rivestono i piccoli chicchi impazienti di trasformarsi in pane.Mietere il grano a mano, chissà se esiste ancora chi lo fà, entra nei campi il rombo del progresso spazzando via quei tempi là, ne sentono mancanza le grandi aie dove dopo fatica si faceva festa, tovaglie stese a sventolare è quello che ne resta.Orfani attrezzi agricoli arredano i musei nel ricordar le gesta.
Se si avvicina il giorno della partenza, non vi dispiacete, perché significa che si avvicina pure il giorno del ritorno…
Uno pensa sempre di aver capito tutto, poi alla fine si rende conto che quel tutto è da imparare da capo.
Per quante volte un uomo può andare a fondo e rimanere vivo? Io non posso più respirare.
Vivere la vita minuto dopo minuto… non lasciarla spegnere sprecandola.
La tragedia della vita è ciò che muore dentro ogni uomo col passare dei giorni.