Silvana Stremiz – Vita
I pensieri devono essere liberi di volare perché ciò che per noi “è certezza”, per il vicino è un punto interrogativo.
I pensieri devono essere liberi di volare perché ciò che per noi “è certezza”, per il vicino è un punto interrogativo.
Sono come foglie in autunno le nostre vite che cadono silenziose sussurrando al vento un tacito pianto.
La vita è come una lancetta dell’orologio, se non sarà alimentata rimarrà ferma e si avrà una visione limitata e sempre uguale. Se invece si farà in modo che giri, la visione sarà totale e ad ogni passaggio sembrerà diversa.
Già si accettano male le sconfitte subite da chi è più forte, figurarsi quelle quasi quotidiane subite da chi è peggiore di noi.
Mai rimanere innamorati del passato. Bisogna giudicare solo il presente e guardare al futuro.
Ognuno di noi pensa di saperne più dell’altro, ognuno di noi crede di operare meglio dell’altro. Evitiamo questi “sforzi”, c’è qualcuno che già sa tutto!
Ci si può ammalare e perdere l’entuasiamo della vita quando non si ha più volonta di guardare il cielo, di parlare con la gente, di ascoltare, di sperare.