Silvana Stremiz – Vita
È l’imprevedibile a dare un senso alla vita.
È l’imprevedibile a dare un senso alla vita.
Non basta l’amore e tener viva la passione come non basta l’amore a superare ogni “tradimento” ma l’amore se costruito e fondato sul rispetto tolleranza e una buona dose di complicità può fare dei miracoli ed essere una solida base per durare nel tempo.
Perché esiste una legge psicologica inesorabile: nessuno può far soffrire nessuno.Ognuno è rigorosamente causa della propria sofferenza.L’attribuirla agli altri è ancora una volta fare i bambini che non vogliono affrontare le proprie responsabilità.
Ci sono momenti troppo saturi di emozioni per essere supportati da una sola anima.
Se non accetti le sfumature della vita, non vivi, ma sopravvivi che è ben diverso.
All’inizio del mondo l’uomo non c’era; non ci sarà neanche alla fine.
E poi c’e quel pensiero che si insinua nella ragione con il vano tormento di non averla vissuta tutta questa sfuggente vita.
Non basta l’amore e tener viva la passione come non basta l’amore a superare ogni “tradimento” ma l’amore se costruito e fondato sul rispetto tolleranza e una buona dose di complicità può fare dei miracoli ed essere una solida base per durare nel tempo.
Perché esiste una legge psicologica inesorabile: nessuno può far soffrire nessuno.Ognuno è rigorosamente causa della propria sofferenza.L’attribuirla agli altri è ancora una volta fare i bambini che non vogliono affrontare le proprie responsabilità.
Ci sono momenti troppo saturi di emozioni per essere supportati da una sola anima.
Se non accetti le sfumature della vita, non vivi, ma sopravvivi che è ben diverso.
All’inizio del mondo l’uomo non c’era; non ci sarà neanche alla fine.
E poi c’e quel pensiero che si insinua nella ragione con il vano tormento di non averla vissuta tutta questa sfuggente vita.
Non basta l’amore e tener viva la passione come non basta l’amore a superare ogni “tradimento” ma l’amore se costruito e fondato sul rispetto tolleranza e una buona dose di complicità può fare dei miracoli ed essere una solida base per durare nel tempo.
Perché esiste una legge psicologica inesorabile: nessuno può far soffrire nessuno.Ognuno è rigorosamente causa della propria sofferenza.L’attribuirla agli altri è ancora una volta fare i bambini che non vogliono affrontare le proprie responsabilità.
Ci sono momenti troppo saturi di emozioni per essere supportati da una sola anima.
Se non accetti le sfumature della vita, non vivi, ma sopravvivi che è ben diverso.
All’inizio del mondo l’uomo non c’era; non ci sarà neanche alla fine.
E poi c’e quel pensiero che si insinua nella ragione con il vano tormento di non averla vissuta tutta questa sfuggente vita.