Silvana Stremiz – Vita
Ho sostato troppo a lungo nelle vite delle persone sbagliate. Ora volto pagina eliminando il “superfluo”.
Ho sostato troppo a lungo nelle vite delle persone sbagliate. Ora volto pagina eliminando il “superfluo”.
Nel cammino della vita le persone sono come le foglie di un albero. Alcune cadono, trascinate via dal vento, mentre altre rimangono, consapevoli che renderanno l’albero più rigoglioso.
Purtroppo siamo nati senza libretto di istruzioni e se qualcosa non va ci perdiamo in mille giri a vuoto alla ricerca di ciò che non sappiamo nemmeno cosa essere. La risposta è di fronte a noi o meglio la risposta siamo noi, sì mia cara il libretto d’istruzioni siamo noi.
La notte è sempre troppo lunga per chi ha pensieri che non dormono mai.
Rimane compostamente seduto il silenzio quando pezzi di te volano via con le parole sprecate.
Quando l’infanzia muore, i suoi cadaveri vengono chiamati adulti ed entrano nella società, uno dei nomi più garbati dell’inferno. È per questo che abbiamo paura dei bambini, anche se li amiamo: sono il metro del nostro sfacelo.
La vita può essere una favola o un tormento, ma è l’occhio di chi ha imparato ad “osservare” a fare della propria vita la favola più bella e interessante che possa mai esistere!