Silvana Stremiz – Vita
Ho sostato troppo a lungo nelle vite delle persone sbagliate. Ora volto pagina eliminando il “superfluo”.
Ho sostato troppo a lungo nelle vite delle persone sbagliate. Ora volto pagina eliminando il “superfluo”.
Una famosa canzone narra: “La lontananza sai è come il vento, ti fa dimenticare chi non si ama!”. Io invece dico che soprattutto la lontananza ti fa vedere come sono realmente le persone, sprecando solo più tempo!
Consumati nell’attimo, senza perderti in ciò che è accaduto.
Si nasce ignari di tutto, si osserva la vita e poi arrivano, arrivano i sogni, i sogni di essere qualcuno, i sogni di cambiare il mondo, i sogni di realizzare l’impossibile. Ti seguono per anni, sono la forza che ti fa guardare il mondo con orgoglio, ma sono anche il mezzo della rovina, i sogni non fanno parte della vita reale, piano piano si chiudono sempre più e lasciano solo amaro dentro e senzo di insoddisfazione.La vita è un sogno corrotto da chi non sa sognare.Ed ecco arriva lui, il cassetto dei desideri, raccoglie tutti i sogni, le speranze, i progetti e li tiene con se, abbandonandoti alla vita come uno sprovveduto.
A volte è assai saggio considerare i piccoli strappi iniziali alla stregua di seri indizi da non sottovalutare. Anche il vestito più bello, se si continua a rammendare, diventa uno straccio.
Esistono madri per le quali il proprio gremboè la parvenza di un loculo.
Odio la morte, per come ti strappa alla vita senza chiederti permesso.Odio la sua oscurità e l’eterno nullità che ti regala.Odio la morte in quanto è la fine della vita.