Silvana Stremiz – Vita
Se ogni giorno che passa è una conquista, perché l’anima non respira più?
Se ogni giorno che passa è una conquista, perché l’anima non respira più?
Io non capisco. Siamo nati con le gambe, e potremmo andare ovunque, ma questo sistema ce le taglia e rende la libertà un sogno irrealizzabile. Sembra crudele, è come tagliare le ali ad un’aquila. Forse non ho capito un’altra volta e la libertà si trova senza muovere un passo, perché con la mente si può abbattere ogni limite.
Come se fosse un film, guardo la mia vita da semplice spettatrice. E, tutto ciò che mi circonda, non fa altro che aumentare quella sensazione di essere lì, ma non per davvero. Mi sento così a disagio che vorrei sparire. Non sono mai stata veramente me stessa se non a sprazzi, come una di quelle lucine intermittenti che vengono utilizzate per decorare gli alberi di Natale. Sono stanca di accendermi e spegnermi. Più mi illumino, più mi sento vuota ed inutile dopo. Lasciatemi staccare la spina.
Tutte le persone hanno qualcosa da insegnare: alcune sono l’esempio pratico di come si deve essere; altre sono l’esempio vivente di come non si deve essere.
Se vivi la tua vita in bianco o in nero, per forza di cose vivrai una vita a metà.
Come alberi maestosi e maestri, mossi dalla magia dello spirito camminiamo sul percorso della vita. Le nostre maschere cadono, le illusioni si frantumano, la nostra essenza immortale esce allo scoperto. Liberandoci.
Comincio a farmi l’idea che la gente a caccia di senso e di risposte capaci tracciare la rotta di un’esistenza sia ormai la stramaggioranza.