Silvana Stremiz – Vita
Nessuno ci può insegnare a vedere, ma se impariamo a farlo nessuno potrà più impedirci di farlo.
Nessuno ci può insegnare a vedere, ma se impariamo a farlo nessuno potrà più impedirci di farlo.
Erano lì fermi. Gli occhi rivolti al domani. Un passato infelice, un presente che li tormentava, un futuro che forse non c’era.
Da piccoli duole di essere privati del passato come da vecchi del futuro.
Ti ho voluto bene, ti sono stata vicina. Ho dato nuovi sogni ai tuoi fallimenti, e nuovi sorrisi alle tue lacrime. Ho ricolorato il tuo mondo in bianco e nero e ricomposto nuove melodie alle tue note ormai dimenticate. E poi!? E poi come ogni volta in cui dai il meglio di te a qualcuno ti ritroverai in un angolo dimenticata tra tutte quelle cose che appartengono al passato. E ti vedrai sostituire dal nuovo… che incontrerà in quel mondo che tu stesso hai risollevato.
Capisci la vita e gli amici, solo quando te lo mettono nel culo!
Un giorno il creatore mi disse ti dono il pennello della vita così ogni giorno potrai usare il colore che più ti si addice.
Mi sentivo come un albero vecchio, pesante, stanco, amorfo, parassita. Ma a volte basta che vicino venisse piantato un giovane fiore per ritornare a crescere di nuova linfa, di nuovo ardore, di nuova passione. Una pianta che mi ha fatto capire di apprezzare la saggezza di un vecchio albero, che ne ama la corteccia provata dalle condizioni atmosferiche, che mi inietta quel qualcosa che mancava per vivere di luce propria, che mi fa ritrovare l’autostima, e quel desiderio di piacere e di piacersi, che avevo perso nel tempo.Queste sono le magie che accadono nelle fiabe, questa è la magia della vita, questa è la magia che vive chi ha ricevuto un nuova linfa, questa è la mia magia.