Silvana Tringali – Stati d’Animo
Vorrei sorridere al mondo vorrei che la luce dei miei occhi illuminasse quel sentiero di vita che devo ancora percorrere… lasciandomi dietro tutte le lacrime che adesso volano… nel vento tiepido di questo autunno.
Vorrei sorridere al mondo vorrei che la luce dei miei occhi illuminasse quel sentiero di vita che devo ancora percorrere… lasciandomi dietro tutte le lacrime che adesso volano… nel vento tiepido di questo autunno.
La cosa peggiore di quando si è tristi è sapere che l’unica persona in grado di aiutarti è la stessa a farti soffrire…
Una noia mortale emana da quelli che hanno ragione e lo sanno.
Il vizio è come un prurito. Sai che farà male, ma non puoi fare a meno di grattarti.
A quanto pare non sono fatta né per essere amata né per ricevere affetto. Sono destinata a spinger via chiunque provi ad abbracciarmi, e a spostare lo sguardo appena qualcuno mi prende per mano e sorride cercando i miei occhi. Nessuno insiste con me, non valgo la pena di riprovarci. Bisogna avvicinarsi piano o mi spavento, non demordere se al primo tocco mi allontano e ritentare una seconda, terza, quarta volta, e a ogni tentativo rimarrò sempre più vicino, fino a quando sarò io stessa ad avvicinarmi. Nessuno lo capisce però, se ne vanno subito tutti. Sono sbagliata io che non mi lascio andare con facilità. Sono sbagliata io a credere che qualcuno lotti ancora per l’amore. Sono sbagliata io, perché non ne merito nemmeno un po’.
Per me è finita l’epoca delle illusioni, ho sempre voluto credere nelle persone, ma quando iniziano a deluderti con le false promesse e i loro comportamenti altalenanti, la delusione e l’amarezza prendono il sopravvento. Così cominci a non credere più nella buona fede. Posso dire grazie a loro, se ora andrò con i piedi di piombo per tutto quello che mi riguarderà in futuro, ho imparato la lezione.
Gli occhi sono la spia dell’animo, ci indicano la sottile linea che separa l’odio dall’amore!