Silvano Montanari – Frasi Sagge
A Primavera il cuore si apre all’armonia della vita coltivando la speranza in una redenzione dei nostri sensi ormai un poco assopiti per accedere così come la Primavera stessa alla rinascita di nuove sensazioni.
A Primavera il cuore si apre all’armonia della vita coltivando la speranza in una redenzione dei nostri sensi ormai un poco assopiti per accedere così come la Primavera stessa alla rinascita di nuove sensazioni.
Non conta avere accanto una persona che ti cura le ferite, ma chi ti ama e non te le procura.
Mai rinunciare a nessuno. I Miracoli accadono ogni giorno.
Essere se stessi è complicato, per questo si sceglie di indossare gli abiti di qualcun altro.
Non temete tanto la sofferenza, quanto la più terribile e la più errata delle sue conseguenze: l’insensibilità.
Alcune persone vanno via perché accanto a noi si sentono troppo “piccoli”. Andate pure, ma ricordate di chiudere bene la porta, non sopportiamo gli spifferi.
Dietro le nuvole c’è il sole. Oltre l’ostacolo, la meta. Dopo la sofferenza, la felicità.
Non conta avere accanto una persona che ti cura le ferite, ma chi ti ama e non te le procura.
Mai rinunciare a nessuno. I Miracoli accadono ogni giorno.
Essere se stessi è complicato, per questo si sceglie di indossare gli abiti di qualcun altro.
Non temete tanto la sofferenza, quanto la più terribile e la più errata delle sue conseguenze: l’insensibilità.
Alcune persone vanno via perché accanto a noi si sentono troppo “piccoli”. Andate pure, ma ricordate di chiudere bene la porta, non sopportiamo gli spifferi.
Dietro le nuvole c’è il sole. Oltre l’ostacolo, la meta. Dopo la sofferenza, la felicità.
Non conta avere accanto una persona che ti cura le ferite, ma chi ti ama e non te le procura.
Mai rinunciare a nessuno. I Miracoli accadono ogni giorno.
Essere se stessi è complicato, per questo si sceglie di indossare gli abiti di qualcun altro.
Non temete tanto la sofferenza, quanto la più terribile e la più errata delle sue conseguenze: l’insensibilità.
Alcune persone vanno via perché accanto a noi si sentono troppo “piccoli”. Andate pure, ma ricordate di chiudere bene la porta, non sopportiamo gli spifferi.
Dietro le nuvole c’è il sole. Oltre l’ostacolo, la meta. Dopo la sofferenza, la felicità.