Silvia Avallone – Figli e bambini
“Mamma scusami se sono sporco” “Non ti chiedo niente ma tu promettimi” “Sssh!” “Promettimi che questa è l’ultima volta che vai a fare non so cosa di notte.”
“Mamma scusami se sono sporco” “Non ti chiedo niente ma tu promettimi” “Sssh!” “Promettimi che questa è l’ultima volta che vai a fare non so cosa di notte.”
Che bello sarebbe il mondo se i bambini diventassero adulti, non con l’esempio degli adulti, ma con “l’esempio dei bambini”.
Ciò che spaventa realmente i bambini è rappresentato dalle cose che non capiscono, che magari nessun adulto spiega loro, non certo i mostri o i “cattivi” delle fiabe. Harry insegna a combattere la paura con un’arma del tutto speciale e alla portata di tutti: la conoscenza di se stesso e degli altri e delle tecniche magiche (leggi studiare) che apprende alla Scuola di Magia e Stregoneria, faticando sui libri.
Io non lo amo perché è bello, ma perché è il mio bambino.
I figli dei campioni son tutti delusioni.
Un fiore di rara bellezza, a cui è stato reciso il gambo: ecco come immagino un bimbo al quale è stata strappata l’infanzia.
I figli sono come una spugna… assorbono assorbono… e poi passa la prima persona e li strizza così che si dimenticano anche dei loro genitori…