Silvia Franco – Anima
Non riuscirai a tenere a bada un’anima inquieta, nemmeno se è tua. Quella è come un cane al guinzaglio che continua a tirare. Appena pensi di averla calmata se ne scappa con o senza di te.
Non riuscirai a tenere a bada un’anima inquieta, nemmeno se è tua. Quella è come un cane al guinzaglio che continua a tirare. Appena pensi di averla calmata se ne scappa con o senza di te.
Io lo so che esistono dei legami che vanno al di là del contatto fisico. Ci sono, hanno delle strade “invisibili” e arrivano sino all’anima. Strade fatte di comprensione, ascolto, appartenenza, empatia. Ci sono e riempiono il vuoto che in altri rapporti creerebbe la “non vicinanza”. Ci sono, sono rari, ed è bellissimo viverli appieno perché ti riempiono l’anima.
I denti sono come tasti: vi suona la mia lingua ogni volta che la bocca vuol soffiare sotto l’arco del palato, quando anche l’ugola non sente l’arsura, ma vuole respirare il fresco gelo del mondo.
Qualche volta lungo la strada si ha la fortuna di incontrare se stessi negli occhi…
Quando l’anima si veste di candore ha il colore della purezza e della trasparenza.
Con un’anima ci puoi giocare sfiorando altre anime in volo.
Parla il favolese la mente che dell’anima, ha visitato il paese.