Silvia Mancini – Vita
Pensavo di aver trovato il tutto… invece era il niente che si fingeva il tutto.
Pensavo di aver trovato il tutto… invece era il niente che si fingeva il tutto.
Il sole mi asciuga le lacrime, il vento mi porta via, l’acqua mi stravolge, il fuoco mi fortifica, la vita mi uccide, la morte mi risuscita.
Dove c’è sincerità c’è rispetto. Dove c’è rispetto c’è sincerità. Dove c’è falsità non ci sarà mai nessun legame.
Vivere senza un sogno è come vivere in bianco e nero, quindi sognate sempre e comunque, sognate sempre e sempre più forte, la vita è una, e senza colori sarebbe triste, quindi io sogno e lo faccio alla grande.
Siamo la generazione dei ragazzi soli e sbagliati. Siamo maledettamente insicuri e non ci sentiamo amati. Compensiamo la nostra mancanza maltrattandoci a vicenda, così ci sentiamo meno male e ci rifugiamo nei sogni e nei libri per sentirci più protetti. Non siamo mai abbastanza e non siamo in grado di comunicare il nostro dolore se non dietro ad un computer. Ascoltiamo la musica per sentirci vivi e riempirci il cuore. Siamo distrutti dentro ed abbiamo il sorriso fuori. Giochiamo a fare i forti, ma siamo stupidamente fragili. Vogliamo tutto ma non lottiamo per niente. Lasciamo che le cose che ci circondano prendano il sopravvento, senza muovere un dito. Siamo una generazione che sembra vuota, ma dentro ha un mondo intero che esplode e vuole uscire. Siamo così importanti, ma ci sentiamo sempre troppo piccoli. Veniamo continuamente delusi e messi da parte, mentre l’unica cosa che vorremmo è solo un po’ di amore e di attenzione dalle persone a cui teniamo. Siamo la generazione in attesa del cambiamento, ma se non ci diamo una mossa, aspetteremo per sempre.
La vita ti denuda per vestirti dei suoi abiti.
Qualunque cosa l’uomo guadagni deve pagarla cara, forse anche solo con la paura di riperderla.