Silvia Nelli – Anima
Quando si spengono i motori dell’anima si spengono le luci, le voci, le parole e la persona stessa.
Quando si spengono i motori dell’anima si spengono le luci, le voci, le parole e la persona stessa.
Quando guardavo nella cinepresa volevo guardare nella mia anima e farla vedere alla gente. Se il mondo dimenticherà il mio sguardo e le mie sofferenze, avrò sofferto invano.
Un sorrisoQuello senza suonoi tuoi occhi pieni di luceLabbra socchiuse e fossetteQuesto è quello che mi rimane di teIl tuo sorrisonella mia mentecontinua a vivere.
In fondo cosa siamo? Solo due entità che si cercano nonostante tutto.
Probabilmente le tue braccia sono più grandi di quanto pensi, misurale sul tuo cuore.
Il fascino non è nella bellezza, ma nel tuo io: l’anima.
A te che mi offendi solo perché non ti vado a “genio” sappi che si può essere diversi da te, pensarla diversamente da te e non per questo essere sbagliati o peggiori di te! A te che mi calunni e mi attribuisci colpe che non ho sappi che non ti basterà la “vita” per saldare il conto! A te, che credi di essere tanto avanti, ma in realtà per stare al passo ti arrampichi sugli specchi e con affanno raccogli solo figure di “merda” cadendo sempre più in basso! A te che ti senti superiore ricordati; la superiorità si dimostra con il cervello, ammettendo colpe, limiti e fallimenti. Mentre chi nega l’evidenza anche di fronte a chi sa la “Verità” cerca solo di ritirare su la maschera ormai caduta da un pezzo!
Quando guardavo nella cinepresa volevo guardare nella mia anima e farla vedere alla gente. Se il mondo dimenticherà il mio sguardo e le mie sofferenze, avrò sofferto invano.
Un sorrisoQuello senza suonoi tuoi occhi pieni di luceLabbra socchiuse e fossetteQuesto è quello che mi rimane di teIl tuo sorrisonella mia mentecontinua a vivere.
In fondo cosa siamo? Solo due entità che si cercano nonostante tutto.
Probabilmente le tue braccia sono più grandi di quanto pensi, misurale sul tuo cuore.
Il fascino non è nella bellezza, ma nel tuo io: l’anima.
A te che mi offendi solo perché non ti vado a “genio” sappi che si può essere diversi da te, pensarla diversamente da te e non per questo essere sbagliati o peggiori di te! A te che mi calunni e mi attribuisci colpe che non ho sappi che non ti basterà la “vita” per saldare il conto! A te, che credi di essere tanto avanti, ma in realtà per stare al passo ti arrampichi sugli specchi e con affanno raccogli solo figure di “merda” cadendo sempre più in basso! A te che ti senti superiore ricordati; la superiorità si dimostra con il cervello, ammettendo colpe, limiti e fallimenti. Mentre chi nega l’evidenza anche di fronte a chi sa la “Verità” cerca solo di ritirare su la maschera ormai caduta da un pezzo!
Quando guardavo nella cinepresa volevo guardare nella mia anima e farla vedere alla gente. Se il mondo dimenticherà il mio sguardo e le mie sofferenze, avrò sofferto invano.
Un sorrisoQuello senza suonoi tuoi occhi pieni di luceLabbra socchiuse e fossetteQuesto è quello che mi rimane di teIl tuo sorrisonella mia mentecontinua a vivere.
In fondo cosa siamo? Solo due entità che si cercano nonostante tutto.
Probabilmente le tue braccia sono più grandi di quanto pensi, misurale sul tuo cuore.
Il fascino non è nella bellezza, ma nel tuo io: l’anima.
A te che mi offendi solo perché non ti vado a “genio” sappi che si può essere diversi da te, pensarla diversamente da te e non per questo essere sbagliati o peggiori di te! A te che mi calunni e mi attribuisci colpe che non ho sappi che non ti basterà la “vita” per saldare il conto! A te, che credi di essere tanto avanti, ma in realtà per stare al passo ti arrampichi sugli specchi e con affanno raccogli solo figure di “merda” cadendo sempre più in basso! A te che ti senti superiore ricordati; la superiorità si dimostra con il cervello, ammettendo colpe, limiti e fallimenti. Mentre chi nega l’evidenza anche di fronte a chi sa la “Verità” cerca solo di ritirare su la maschera ormai caduta da un pezzo!